A fermarsi non sono state solo le attività, i negozi, la scuola: il lockdown ha colpito duramente anche i luoghi della cultura. Cinema, teatri, musei hanno chiuso le loro porte da un giorno all’altro: grandi mostre ed eventi iniziano a posticipare le inaugurazioni, viene rimandata l’uscita di molte pellicole nelle sale, il teatro e la danza si interrogano su come sopravvivere, mentre inizia la corsa ai progetti online.
Artisti, musicisti, scrittori, istituzioni, fiere cercano di trasferire il loro lavoro in rete, provando a raccontarsi, a ricerare spazi di incontro.
Un clima di grande incertezza scende sul mondo della cultura, e porta a chiedersi quale sia il ruolo dell’arte oggi, quale la sostenibilità del sistema culturale, quali i possibili futuri scenari.